CATECHESI
Le sfide educative che ogni giorno vedono coinvolte le famiglie sono una preoccupazione anche per chi, come la parrocchia, si occupa di pastorale e di catechesi attraverso le proposte di itinerari che siano il più possibile aderenti ai veloci cambiamenti che riguardano i ragazzi e i giovani. Se è vero, come effettivamente è, che
l’iniziazione alla fede avviene prima di tutto in famiglia è altrettanto vero che la parrocchia deve offrire alle famiglie che lo chiedono, un concreto appoggio alla loro opera di educatori.
Da ciò, attraverso un’azione di reciproco sostegno ed aiuto si possono rendere concrete grandi cose, anche se sono ancora molte le famiglie che delegano tout cour alle parrocchie l’opera di iniziazione alla fede cristiana senza però
accettare di
condividere e
compiere assieme ai loro figli
un adeguato percorso di vicinanza e accompagnamento.
Da qualche tempo, infatti, la nostra parrocchia si sta impegnando nel coinvolgere le famiglie in questa direzione ed in particolare è stata già adottata una modalità conosciuta come ‘
il metodo a quattro tempi’ pensata soprattutto per i fanciulli della scuola elementare.
Per quanto riguarda invece i ragazzi delle medie e le loro famiglie, accanto al tradizionale incontro del giovedì pomeriggio, che si basa essenzialmente su una traccia di lavoro predisposta dai nostri sacerdoti e completata dalle guide
chiamati per i ragazzi di prima media e
protagonisti per quelli di seconda, se ne aggiungono altri quattro, la domenica mattina che hanno come obiettivo quello di vivere e condividere come comunità di famiglie alcuni momenti del percorso del cammino di fede dei propri figli, mediante la lettura e la riflessione guidata di brani del Vangelo, la partecipazione alla santa messa e la condivisione del pranzo. In prossimità del Natale e della Pasqua poi, la parrocchia si impegna a far vivere ai ragazzi momenti di riflessione su altre realtà (Centro aiuto Vita – Verona; Casa di accoglienza il samaritano – Verona; Baby Hospital – Betlemme; missione di Teresina – Brasile; Missione di Bafatà – Guinea Bissau) e a dar corpo e concretizzare, attraverso la preparazione delle ormai famose “lasagne di don Lucio”, il loro contributo.
L’anno catechistico si conclude poi come d’abitudine da alcuni anni, con il pellegrinaggio alla Madonna della Corona, salendo a piedi al Santuario da Brentino.
Questa metodologia di lavoro ben si avvicina alle indicazioni fornite dai Vescovi quando suggeriscono alla comunità cristiana
di motivare i genitori, sensibilizzandoli e aiutandoli a riscoprire la propria identità di adulti nella fede; stare accanto alla famiglia che si interroga sull’educazione cristiana, come componente vitale per i propri figli; offrire occasioni di conoscenza e incontro perché cresca, anche tra le famiglie, lo spirito comunitario e solidale; proporre esperienze di vita cristiana per maturare uno stile di collaborazione con la comunità cristiana e le altre istituzioni educative.
Programma catechismo 2020-2021 (clicca qui)